Progettazione e costruzione di ortesi plantari
L’ortesi plantare è un dispositivo medico realizzato interamente su misura che, in generale, deve rispondere a più necessità: da un lato correggere e/o compensare una problematica e dall’altra essere ben tollerata dal paziente risultando perciò leggera e soprattutto capace di migliorare la qualità della nostra vita.
Pertanto un paio di plantari su misura, per essere tali, non potranno essere uguali ad un altro soggetto perché diversi per anatomia, per problematica,per età,per sudorazione, peso etc.
Quindi, ad esempio un bimbo avrà un ortesi plantare con caratteristiche molto diverse da un soggetto adulto con l’artrite deformante.
Classificazione:
– Correttivi
– Antalgici
– Biomeccanici
Correttivi
Si intendono plantari correttivi, ortesi realizzati con lo scopo di correggere una problematica nell’età evolutiva, ovvero fino a quando l’apparato muscolo-tendineo-scheletrico è in grado di rispondere a delle sollecitazioni esterne.
Appartengono a queste categorie le ortesi per il bimbo che, per mezzo di cunei,spessori o sostegni, sono in grado di modificare,nelle migliori delle circostanze, la presenza di alcune problematiche come il piede piatto, la pronazione del retropiede, l’avampiede varo, il ginocchio valgo ecc..
Antalgici
Appartengono a questa categorie le ortesi concepite a solo scopo di ridurre, limitare o, nelle migliori ortesi, eliminare il dolore scatenato a seguito di una problematica in corso. Sono plantari che vengono concepiti con materiali solitamente morbidi al fine di ammortizzare o scaricare l’urto in un determinato punto dolente.
Vengono normalmente realizzate in soggetti con artrosi ad uno stadio avanzato, artrite deformante, gotta , diabetici, gravi insufficienze circolatorie o comunque in tutte quelle circostanze in cui il piede lamenta una grave insofferenza in cui il paziente ha normalmente superato i 60 anni d’età .
Biomeccanici
Rappresentano senza dubbio le ortesi più complesse da realizzare sia per la complessità nella costruzione, sia per la competenza che un tecnico ortopedico deve mettere a disposizione per aiutare a ristabilire una corretta funzionalità del passo.
La realizzazione di un ortesi biomeccanica si avvale quindi di uno studio approfondito valutando:
– Anamnesi: La storia e la sintomatologia della patologia in corso;
– Valutazioni delle eventuali instabilità articolari: attraverso la valutazione del “range” di movimento delle articolazioni;
– Osservazione della marcia:
a piede nudo il paziente viene attentamente osservato per individuare ad “occhio” eventuali disturbi;
– Uso della piattaforma di pressione/forza: ovvero l’utilizzo del baropodometro computerizzato per studiare a fondo la funzionalità del passo.
La costruzione di una ortesi parte prevalentemente dall’esame individuale atto a diagnosticare o prevenire una precisa patologia o difetto morfo-strutturale del piede. Solo dopo una precisa diagnosi e analisi del piede potremmo progettare l’ortesi personalizzata ideale.